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Selvaggia Lucarelli mi vuole zittire ed imporre la sua visione dittatoriale della vita

Cònstato con inusitato piacere che Selvaggia Lucarelli ha deciso di dedicare, ancora una volta, una porzione del suo tempo alla sottoscritta. Probabilmente, nonostante mi abbia bloccata su tutti i social, mi segue con profili fake come le comari spione dei condomìni.

Vorrei ricordare im primo luogo alla Selvaggia per antonomasia che lei per prima ha frequentato i programmi di Barbara D’Urso per anni fino a quando ne ha potuto sfruttare la visibilità per poi ripudiarla come un marito fa con l’amante quando viene beccato in flagrante negando l’evidenza.

Ormai Selvaggia Lucarelli si è votata alla missione di combattente di regime in trincea, pronta mortificare e reprimere tutti coloro che  osano andare contro il pensiero unico dominante della narrazione terroristica del virus, dimenticando che il diritto di esprimere la  sua opinione pubblicamente è un diritto di tutti sancito dall’articolo 21 della costituzione italiana, che ora questi ghibellini di Stato vorrebbero ridurre a carta straccia.

Non ha esitato nemmeno per un secondo a sparare a zero contro professionisti di assoluto livello come Zangrillo, Bassetti, Palù mentre si è ben guardata dallo schierare l’artiglieria pesante contro Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’OMS, colui che avrebbe dovuto occuparsi di aggiornare il piano pandemico che avrebbe evitato migliaia di morti, prodigandosi invece, secondo quanto trapelato, nell’insabbiamento del rapporto del ricercatore Zambon che mette sotto accusa l’Italia, venuto fuori grazie ad un’inchiesta di Report.

Selvaggia Lucarelli si alza al mattino e non perde occasione di recitare l’apologia del governo in carica: i risultati sono mirabolanti. Mentre a me quest’anno non è stato rinnovato il contratto a Radio Kiss Kiss a causa delle le mie posizioni sul covid, ella è stata recentemente premiata con un’assunzione fresca fresca a Radio Capital stazione radiofonica nazionale di proprietà della Gedi gruppo editoriale che fa a capo agli Elkann, casualmente quelli che producono 27 milioni di mascherine al giorno proprietari anche di Radio Deejay, Radio M2O ma pur dei giornali Repubblica, la Stampa, il Secolo XIX, l’Espresso, National Geographic (per citare i più famosi). Sarà un caso?

Auspica che non mi invitino più tv, che io sparisca definitivamente  dalla scena pubblica perché non la penso come lei, perché  oso porre dubbi e proporre una visione meno apocalittica (ma più coerente) dell’emergenza coronavirus, che virologi ed epidemiologi di fama e valore internazionale, con una versione diametralmente opposta a quella mainstream, raccontano da mesi, e dai quali leggo ricerche e traggo conclusioni.

Prendiamo ad esempio le dichiarazioni di Roberto Bernabei geriatra del policlinico Gemelli, membro del famigerato Comitato Tecnico Scientifico. Ebbene in un’intervista rilasciata  nel programma PiazzaPulita su La7 egli ha dichiarato di aver analizzato i tassi di mortalità nel Paese, sottolineando come siano gli anziani over 80 con più comorbidità i più colpiti dal coronavirus, nel 90% dei casi . Un riscontro sostenuto da più parti per smontare gli allarmismi legati alla paura di contrarre il coronavirus e di non riuscire a superarlo. Ma i media di regime continuano a spaventare la gente raccontando di morti ed infetti neanche fossimo nei lazzaretti di guerra. Eppure ad oggi il coronavirus avrebbe provocato, su 82,546,018 di casi nel mondo, 1,801,724 decessi. Di tumore ne sono morti 8.300.000!

Selvaggia Lucarelli, dopo essere passata dalle abbuffate di involtini a quelle di vaccini, è faticosamente difficile da prendere sul serio: la sua storia parla per lei, la sua fama la precede. Nel suo attacco scomposto verso di me dimostra imbarazzante sconoscenza su ogni questione. L’affermazione per cui “la mascherina è inutile perché  il virus penetra attraverso la garza” non è mia ma di Walter Ricciardi ex presidente dell’Istituto Superiore della Sanità ed attualmente – ahinoi – braccio destro del ministro della salute Roberto Speranza il quale in un’intervista nel programma tv condotto da Giovanni Floris Di Martedì  disse testualmente “le mascherine chirurgiche ai sani non servono assolutamente a nulla, non hanno nessuna protezione nei confronti del virus che penetra attraverso quei fogli di garza e quindi non li protegge. E’ soltanto una paranoia che la gente sana utilizza in maniera impropria https://www.la7.it/dimartedi/video/coronavirus-ricciardi-oms-le-mascherine-chirurgiche-non-servono-il-virus-penetra-attraverso-la-garza-10-03-2020-312511

Per quanto riguarda la questione traghetto che dall’isola de la Maddalena trasporta i turisti in Sardegna e viceversa, dove mi trovavo quel 14 Agosto, ribadisco di non essere stata io a bloccare alcunché; la decisone fu presa dal comandante perché voleva imporre una regola non scritta da nessuna parte che mi obbligava all’uso della mascherina in macchina.

Da quando in qua far rispettare dei diritti è diventato un atto eversivo o dobbiamo piegare tutti la testa anche di fronte a richieste folli?

Ecco, se la Lucarelli  invece di sentenziare con le palette come abituata a fare a Ballando con le stelle, leggesse qualcosa oltre se stessa (Giovanna d’Arco sentiva le voci di dentro, ma era un’altra cosa), scoprirebbe che l’irregimentazione che lei auspica per gli italiani è un atto antidemocratico non meno che illegittimo, considerata anche una recente  sentenza del tribunale di Roma in cui si afferma che i DPCM emanati durante il lockdown “hanno limitato i diritti fondamentali previsti dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali” e sono quindi  “di dubbia costituzionalità”  perché non è stato operato “un opportuno bilanciamento tra il diritto fondamentale alla salute e tutti gli altri diritti inviolabili”.

Intanto 390.000 imprese ad oggi hanno chiuso e più di 3.000.000 di persone non sanno come continuare a sopravvivere a causa di questi continui lockdown che nella sostanza si sono rivelati inefficaci e diastruttivi. Basta prendere ad esempio il caso Argentina che ha imposto il lockdown più lungo del mondo, 7 mesi, con risultati fallimentari:  paese tra i più colpiti dal coronavirus e popolazione ridotta alla fame https://www.iene.mediaset.it/2020/news/argentina-lockdown-fame_920947.shtml

L’affermazione che vuole che  i vegani siano immuni dal covid, isolata dal contesto come, in modo scorretto, fa la Lucarelli, è in realtà riferita ad uno stile di vita sano che cerco di applicare da sempre nella mia  quotidianità. Non bevo, non fumo, non mi drogo mangio bene e vegetale e i risultati fino ad mi hanno dato ragione: pur non essendomi negata, come forse avrà fatto Lucarelli, occasioni di socialità normale, non ho preso neanche un raffreddore e mia madre di 85 anni invalida con cui vivo ne è testimone. Sta benissimo anche lei.

Nessuno nega l’esistenza del virus, se mai si discute circa la sua reale pericolosità, tuttora oggetto di discussioni in senso scientifico: molti ne sono usciti segnati, di più quelli indenni, moltissimi gli asintomatici. Ma anche in questo caso sono i numeri a venirci in soccorso, numeri che io leggo ed analizzo a differenza della Lucarelli. O vogliamo smentire anche le dichiarazioni del Prof.  Giorgio Palù ex ordinario di Microbiologia e Virologia dell’Università di Padova,  ora direttore dell’Aifa che in un’intervista pubblicata il 23 ottobre 2020 dal Corriere della Sera sosteneva che il 95% dei casi positivi al Sars-Cov-2  erano asintomatici e che che Covid ha una letalità relativamente bassa tra 0,3 e 0,4%??

Se la Lucarelli si sforzasse di studiare almeno le statistiche, scoprirebbe che le principali cause di morte nel mondo sono provocate da malattie non trasmissibili come le patologie cardiache, ictus, cancro, diabete (80% dei decessi a livello globale) che possono essere prevenute ed evitate grazie ad uno stile di vita e regime alimentare corretto, argomento di cui però stranamente non si parla più in tv.

Inoltre è stato da poco pubblicato sulla rivista scientifica Lancet uno studio sull’effetto sinergico di QUERCETINA e VITAMINA C  che sembrano svolgere un ruolo importante sia nella profilassi che nel trattamento del COVID19, prevenendo l’ingresso del virus, supportando la risposta immunitaria intrinseca del corpo . La quercetina è un flavonoide componente di una varietà di alimenti vegetali come cipolla rossa, uva, mela, frutti di bosco, ciliegia, broccoli, agrumi, tè (Camellia sinensis) e capperi. Esiste una vasta letteratura che supporta le proprietà antiossidanti e antivirali della quercetina negli studi sperimentali sia in vitro che in vivo. Se vuole le mando una cassa di frutta e verdura così fa il pieno di antiossidanti invece di rovinarsi il fegato con gli involtini  fritti.

Mi piacerebbe invece sapere se la Selvaggia Lucarelli abbia smesso di mangiare carne di cui ne ha sempre fatto un uso smodato insieme al suo giovane fidanzato chef, invece di riverberare il suo disprezzo urbi et orbi contro chi non si è lasciato annichilire dalla paura del virus ed ha cercato per quanto possibile di condurre una vita normale.

Eppure, da tuttologa qual è, dovrebbe essere informata circa i danni che gli allevamenti intensivi provocano al pianeta, essendo la seconda causa di inquinamento mondiale, distruttivi per l’ecosistema e quindi fattore principale della nascita e diffusione dei virus. Evidentemente Lucarelli non è a conoscenza del report  pubblicato il 6 luglio scorso dalle Nazioni Unite che hanno inserito l’allevamento intensivo tra i fattori di rischio che provocano l’insorgenza di pandemie.  Secondo lo studio, la frequenza con cui i microrganismi patogeni eseguono il salto di specie dagli animali agli esseri umani sta aumentando, perché le attività umane legate alla produzione di cibo sono sempre più insostenibili. Le pandemie come il COVID-19 sono «prevedibili» e possono essere considerate “il risultato preannunciato del modo in cui la popolazione umana si procura e produce cibo, commercia e consuma animali e infine altera l’ambiente circostante”

Lo sa o no la Lucarelli che i coronavirus anzi quasi tutti i virus sono di origine zoonotica? Non è meglio agire sulle cause che sugli effetti? No guai a toccarle l’ossobuco alla milanese,  lei preferisce lanciare anatemi contro chi  rifiutata di indossare la mascherina e si decisamente rotto delle continue limitazioni imposte  dal governo. Lei pretende la vaccinazione obbligatoria per tutti? Io auspico che il mondo diventi vegano in modo da non correrere il rischio di ulteriori pandemie.

Circa la questione vaccini, non mi risulta che Selvaggiona Lucarelli sia un medico, una virologa o un’epidemiologa; eppure attraverso tutti i suoi canali di informazione spinge all’obbligatorietà vaccinale neanche fosse un’azionista della Pfitzer. In realtà la questione non si dovrebbe nemmeno discutere:  la libertà di scelta è inviolabile ed anche questa garantita dall’art.32 della Costituzione, dai diritti Universali dell’Uomo, la dichiarazione di Ginevra, il processo e la sentenza di Norimberga, il trattato di Oviedo e la dichiarazione di Helsinki.

Come si può anche solo ventilare l’ipotesi di obbligare la popolazione a farsi inoculare un vaccino in fase sperimentale di cui non si conoscono gli effetti a lungo termine, che prevede la firma del consenso informato ossia che il singolo assuma la responsabilità delle reazioni avverse sollevando di fatto la casa produttrice dall’indennizzo dei possibili danni e che non garantisce in alcun modo l’efficacia contro l’infezione come scritto sul sito dell’Aifa“Gli studi clinici condotti finora hanno permesso di valutare l’efficacia del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) sulle forme clinicamente manifeste di COVID-19 ed è necessario più tempo per ottenere dati significativi per dimostrare se i vaccinati si possono infettare in modo asintomatico e contagiare altre persone.  Sebbene sia plausibile che la vaccinazione protegga dall’infezione, i vaccinati e le persone che sono in contatto con loro devono continuare ad adottare le misure di protezione anti COVID-19”

Per quanto riguarda i bonus dell’INPS, trattasi di polemica sterile e penosa. Ne ho diritto essendo P.I. dello spettacolo, come tutti i lavoratori dello spettacolo a casa da 10 mesi senza lavoro. A noi hanno dato briciole, in altri paesi come la Germania la Francia e gli Stati Uniti i lavoratori costretti allo stop forzato sono risarciti con oltre il 75% del fatturato del 2019. Non vado ad alzare palette, non reggo bordone a nessun regime, non faccio il megafono di alcun potere.

Forse non mi  inviteranno più tv, la Rai, servizio pubblico, già lo fa da tempo, d’altronde se non sei allineato vieni epurato in un batter d’occhio. Mediaset è decisamente molto più democratica. Ma c’è una cosa che io un giorno potrò dire che quelli come te non potranno fare mai: non ho mai barattato la mia libertà con l’asservimento al potere.

Quindi cara Selvaggiona Lucarelli le tue esternazioni da kapò che vuole di fatto annullare la pluralità dell’informazione e della libera opinione tienitele per te e cucinatele insieme ai tuoi amati involtini.

Daniela Martani

 

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